Comunicato per spiegare perchè provvedere al pagamento del Contributo volontario
IL CONTRIBUTO VOLONTARIO
CHE COS’È?
È il modo più concreto che hanno le famiglie per potenziare l’offerta formativa della scuola
A COSA SERVE?
Nel sito della scuola, alla voce “amministrazione trasparente” si trova il rendiconto che dettaglia come
vengono investiti i nostri soldi. Nell’elenco spiccano attività sportive, di sostegno psicologico, di
preparazione alle certificazioni linguistiche, e molto altro ancora. Una quota pari a 20 euro serve per
l’assicurazione integrativa in caso di uscite e gite.
PERCHÉ È IMPORTANTE?
Perché le iniziative che finanzia fanno la differenza nella vita quotidiana dei nostri ragazzi. E non solo
se partecipano in modo diretto, ma anche per il clima che generano nell’Istituto. La scuola è come un
maglione: il contributo fa sì che il tessuto sia buono e tenga caldo tutto l’organismo, anche tappando
eventuali buchi.
PIÙ VERDE E MENO “AL VERDE”
Guardiamo l’erba del vicino: il Bottoni è agli ultimi posti come percentuale di famiglie che versano il
contributo. In altri licei si arriva facilmente al 90%, noi a fatica raggiungiamo il 60%. Tale penuria causa
il taglio di molte attività, tra cui le gite tanto desiderate dai ragazzi. L’obiettivo è arrivare al 70% entro
fine anno, per sbloccare la situazione in tempo utile
QUANTO? DIPENDE
La quota consigliata è 150 euro all’anno, perché possano partecipare alle iniziative anche le famiglie
oggettivamente in difficoltà. Si può anche versare una somma minore, secondo coscienza, fino a soli 20
euro che vanno a coprire la già citata assicurazione integrativa: non sono tanti, ma sono cruciali
SI-PUÒ-FARE! COME?
Tramite PagoPA, seguendo il link che spiega passo passo la procedura. Oppure tramite bollettino
postale, disponibile in segreteria, con cui si può fare tutto facilmente in tabaccheria
https://www.liceobottoni.edu.it/pagine/pago-in-rete-come-usarlo
SI PUÒ FARE DI PIÙ?
Sempre. Chi ne ha i mezzi, può generosamente aggiungere una cifra a piacere a ciò che ha già versato,
a vantaggio della comunità. E per tutti è possibile attivare il passaparola nelle conversazioni quotidiane,
per sensibilizzare i distratti, motivare i dubbiosi, dare una mano ai meno tecnologicamente scafati.
COMMISSIONE COMUNICAZIONE